PREMESSA: Questo articolo non vuole per nulla spronare o incentivare a commettere reati informatici di qualsiasi tipo ma ha lo scopo di informare i lettori sulle metodologie usate da hacker professionisti per hackerare un sito web comune.

Raccolta di informazioni / dati sul sito web da hackerare

Sviluppo del piano d'attacco web

BY-PASSARE UN LOGIN CHE SI APPOGGIA SU UN DATABASE SQL

BRUTE FORCE SCOPRI QUALSIASI PASSWORD

Hackerare il sito web

Personalmente, considero tutto questo un grosso errore! 

Dopo gli ultimi articoli scritti su - Come Hackerare un Account Facebook - ho ricevuto centinaia di email di persone che erano preoccupate per la sicurezza del proprio account facebook; così ho deciso di scrivere questo articolo inserendo alcuni punti fondamentali per proteggere le password e i vostri account facebook.

Premetto che la sicurezza informatica non esiste, l'unico modo di tenere al sicuro i propri dati, è quello di non essere mai nati!

 Hacking Password

John The Ripper

Inizialmente è stato sviluppato per sistemi operativi UNIX, attualmente può essere eseguito su 15 differenti piattaforme, tra cui anche iOS, Linux e Windows.

Funzioni Pincipali

• Word List Mode (Modalità dizionario)
• Single Crack Mode (Modalità a singolo crack)
• Incremental Mode (Modalità incrementale)
• External Mode (Modalità esterna)

Nel mondo dell'hacking web esistono infinite possibilità e soluzioni specifiche per effettuare un attacco informatico, ciò nonostante l'hacker per quanto sia bravo ed intelligente dovrà "testare" le vulnerabilità più semplici prima di passare a quelle più complesse.

L'hacker utilizza la CODE INJECTION per verificare e testare la sicurezza del sito, non per creare danni o rubare informazioni riservate.

Questa tecnica non ha un metodo specifico e non si può attuare senza la conoscenza, l'esperienza e la logica di programmazione.

Conoscenza

Un hacker deve sapere e conoscere il linguaggi di programmazione/scripting che servono per identificare una determinata falla.

Esperienza

Un hacker deve saper utilizzare il codice nel modo giusto senza creare danni permanenti Oltre al fatto che non dovrà farsi mai rintracciare.

Logica di Programmazione

Un hacker deve saper ragionare come un programmatore, per capire dove, chi ha creato il sito, ha sbagliato. Vedi: Programmatori si nasce o si diventa?

Code Injection: La Tecnica

Con il termine CODE INJECTION vengono indicate le aggiunte di codice imprevisto all’interno di un sito web, per alterarne il funzionamento o l’aspetto. 

La code injection utilizza dati utente, che possono essere una url scritta, un parametro passato(come l'id), controlli mancati, verifiche tramite javasciprt e operazioni sul database mediante il jquery; sono la causa che scatenano la code injection, quindi il punto debole che va controllato ed attaccato.

È la causa principale della stragrande maggioranza dei defacement(alterazione di pagine web)

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Un Saluto e un Abbraccio dal vostro -Luigi23-.
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Pre-requisiti hack:

-Aver letto la prima parte: QUI

Questa pratica è assolutamente illegale e ogni informazione contenuta in questo articolo è puramente informativa. Quindi non mi assumo nessuna responsabilità della pratica che farete di queste informazioni.

Non scenderò troppo nel dettaglio per non rendere noioso l'articolo, se avete domande scrivete pure nei commenti.
Se volete effettuare l'hack vi prego di seguire la guida senza farvi troppe domande, potrà sembrarvi strano ma fidatevi alla fine tutto avrà senso.

5. Installare Prestashop 

Kali Linux, ovvero una distribuzione di Linux, proviene dal vecchio e ormai obsoleto Backtrack basato su Ubuntu.
Kali Linux è una versione migliorata e potenziata di Backtrack, infatti più che definirlo un sistema operativo lo definirei un ambiente completamente personalizzabile e fortemente studiato per il penetration test.
Di certo questo OS è una rivoluzione rispetto al precedente, proprio per il suo piccolissimo numero di limiti e vincoli.
Chi lo utilizza si ritroverà ad avere in mano una medaglia a due facce: su una la tecnologia necessaria per effettuare hacking di ogni tipo, da attacchi a reti wi-fi a penetrazioni in sistemi informatici, dall'altra la possibilità di capire e risolvere problemi di sicurezza degli stessi sistemi informatici.
Sapendo che Linux è già di suo uno dei sistemi più utilizzati dagli hacker, figuriamoci Kali cosà potrà far accadere.
I tools presenti in questo sistema sono stati implementati e studiati proprio per creare un unico tool che possa aiutare l'utente nel capire come utilizzarli e come servirsene.
Kali Linux, essendo basato su Debian, anzichè Ubuntu, ha garantito la personalizzazione quasi totale del sistema stesso.
É disponibile nella versione a 32bit e in quella a 64bit, inoltre, è stata realizzata anche per architetture ARM, così da poter essere utilizzata su mini-computer.
La facilità di installazione e portatilità (è possibile installarlo live su CD/USB) lo rende uno strumento alla portata di tutti.

Link Download: Scarica Kali Linux

Vi lascio con il video di come installarlo su una pendrive:

Ti sei mai sentito chiamare hacker? Bhè a me è capitato e anche se ho sorriso quando lo hanno detto ho subito spiegato che non ero un hacker. Non amo essere chiamato hacker!

Per diventare un hacker c'è molta strada da fare soprattutto nello studio e nel ragionamento.
Le uniche armi che avrai a disposizione saranno: la logica, la creatività, la conoscenza e la pazienza.
Queste armi non sono niente se non vengono unite alla forza di volontà e alla passione.
Per poterti definire hacker dovrai prima diventare un programmatore!
Per diventare un programmatore dovrai prima capire come pensa un programmatore.
A parole sembra una cosa semplicissima, ma fidati non è così.
Non voglio dirti che è difficile ma che è fattibile.
Io posso dirti cosa fare ma dovrai essere tu a scegliere la strada da seguire.

Ogni giorno riceviamo tantissime email e sempre più di frequente email un po’ strane che ci informano di errori, vincite, bonus e chi più né sa più né metta.
Ovviamente la maggior parte delle persone è al corrente che sono email fasulle che inducono l’utente a rivelare dati sensibili a persone poco affidabili, quindi non ne tengono proprio conto.
Facciamo finta di essere un utente ingenuo e di voler cliccare su una email del genere…
Prendiamo in considerazione una delle più ricevute del web: “CONTO BLOCCATO”.
Questa email che sicuramente sarà arrivata anche a voi è quella più usate per convincere le persone a rivelare i propri dati.
Nell’email saranno presenti sicuramente spiegazioni su come possa essere accaduto il problema ma non ci saranno mai riferimenti al vostro nome o ad altri vostri dati sensibili.
Dopo avervi spiegato il motivo per il quale si è creato l’errore vi pregheranno di reinserire tutti i vostri dati per poter far si che aggiustino tutto, facendovi cliccare su un link presente nel messaggio vi porteranno su una pagina identica al servizio vero.
Qui voi dovrete inserire i vostri dati e così facendo darete la possibilità al malintenzionato di avere completo accesso al vostro conto, potendo fare tutto quello che vuole.
Diciamo che il meccanismo può essere riassunto in 3 fasi:

1. Creazione di una pagina identica al servizio usato dalla vittima,
2. Invio della email maligna che porta alla pagina da noi creata,
3. Acquisizione dei dati dell’utente tramite la nostra pagina.

Tutto questo lo potrebbe fare chiunque, anzi in rete sono disponibili anche pagine già fatte che vanno solo scaricate e messe online, quindi anche chi non è un esperto di computer potrebbe in teoria riuscirci.
Se invece vogliamo farcela da noi questa pagina basta conoscere tre linguaggi fondamentali che sono: HTML, PHP e CSS.
Se volete saperne di più su questi linguaggi potete fare affidamento a questo blog o a una semplice ricerca su Google…

Un saluto e un abbraccio dal vostro caro -Luigi23-

Esistono programmi molto pericolosi che possono far cadere qualsiasi computer, i malware vanno sempre più aumentando la loro precisione negli attacchi e la loro potenza distruttiva.
I cybercriminali cercano di sfruttare le debolezze “umane” proprio per diffondere questi software, dopotutto l’anello più debole all’interno di qualsivoglia sistema di sicurezza è costituito proprio dall’uomo.
Sto parlando del Social Engineering(Ingegneria Sociale) che è l’arte di persuadere qualcuno a collaborare o a fornire informazione riservate e richiede anche un tempo ben preciso.
In questo articolo penseremo da ingegnere sociale così da poter capire come riesce a far cadere in trappola le sue vittime...
La prima fase del piano è studiare la vittima, dobbiamo reperire più informazioni possibili sull’obiettivo da colpire come: gli indirizzi, i numeri di telefono/fax, le email, account di messaggistica(Skype, Facebook, Twitter…), di che si occupa, dove abita, il sito web, con chi lavora ecc. ecc.
Raccolte tutte queste informazioni, si cerca di capire cosa si vuol raggiungere e come farlo.
Lo studio delle informazioni è essenziale per prepararsi ad eventuali domande di controllo della vittima in caso di dubbi; bisogna essere pronti ad ogni evenienza anticipatamente.
Vi elencherò qui sotto i sistemi più usati per trarre informazione dalla vittima:

1. Il telefono – quante volte si forniscono dati a chissà chi pensando che sia un cliente o un fornitore?
2. Online – il meccanismo è lo stesso di quello telefonico ma il mezzo cambia questo può essere sferrato tramite: email, chat, VoiP ecc.
3. La spazzatura – questo è uno dei sistemi più classici che consiste nel cercare appunti, post-it e quant altro nel cestino della spazzatura,
4. Shoulder surfing – questa tecnica vi farà ridere ma a volte funziona! Mettersi alle spalle della vittima e spiare ciò che scrive :D XD
5. Reverse Social Engineering – questa è una delle tecniche più raffinate; grazie ad una relazione instaurata precedentemente, l’attaccante riesce a farsi contattare dalla vittima per qualsiasi problema,
6. La persuasione – questo attacco è basato sulla capacità recitativa dell’attaccante, i più bravi utilizzano tecniche di PNL(Programmazione Neuro Linguistica) sanno farsi dare informazioni facendo credere esattamente l’opposto.

Questo articolo è stato scritto naturalmente in senso ironico, e se vi sentite offesi o insultati da quanto scritto qua dentro, beh siete già sulla buona strada.

Introduzione ( Seria )

Lamer, lamah , lam , Lamerotto , lamerello... questi sono i "soprannomi" con cuoi sono conosciuti questi geni incompresi della rete.
Questi individui ne vedo cento al giorno, e da ciò che ho potuto apprendere da loro, eccovi un manuale in 7 punti col quale potrete diventare anche voi dei perfetti Lamah!

Punto 1: Le Conoscenze

Ogni lamer che si rispetti non deve, e ripeto, assolutamente non deve avere alcuna conoscenza in ambito di programmazione, quindi se hai qualche conoscenza in tal ambito, anche basilare, sbatti la testa contro un muro abbastanza solido fiche non dimentichi tutto! ( Tanto si sa che la testa di un lamer, é più dura del cemento armato... )

Punto 2: C'è chi lo fa per noi

Perché sprecare preziose calorie documetandoti in rete, o facendo ricerche su google, quando puoi benissimo andare sul primo forum che tratti sicurezza a fare la le tue domande?
- Che programma posso usare per entrare nel pc di un mio amico?
- Posso risalire dall'ip di uno al suo numero di telefono, alla sua email ed al suo indirizzo?
- Con che programma posso bucare un sito in HTML?
Beh si, un lamer non usa google, chiede direttamente sui forum, o peggio in IRC.

Punto 2/2: Ma lo Fanno?

Nel caso in cui la vostra domanda venga scartata o ignorata, non disperate ma persistete! Continuate a chiedere finche qualche anima pia non vi risponda, o in alternativa cambiate forums!

Punto 3: L'arma vincente

Fondamentale per ogni buon lamer é l'atteggiamento di arroganza. Bisogna sempre, e dico sempre aggredire con arroganza e superiorità colui con cui state virtualmente comunicando!
Tipo come si fa con gli orsi, se fai vedere che hai paura, bhe vieni sbranato, quindi in tal caso l'arroganza é la vostra arma migliore!
Infischiatevene se non sapete con chi state chattando, anche se si consiglia sempre di chattare con persone che a malapena sanno accendere il computer, magari sfoggiate le vostre innate qualità lam, in forum di DragonBall o in Chat IRC #under14... La si che sarete apprezzati.

Punto 4: Il Linguaggio

Ma come deve parlare un lamer?
Un Lamer da serie A deve avere un linguaggio piu tecnico possibile.
Come abbiamo detto al Punto 2, un lamerotto assolutamente non cerca mai in rete cio che gli serve, ma nel momento in cui un povero NewBea convinto di avere di fronte a se una persona competente chiede al lamer delle spiegazioni... ecco che il lam sfogia tutta la sua "arte" e la sua bravura a fare ricerche su wikipedia.
Mi raccomando, se vuoi diventare un vero lamer non fare mai riassunti di cio che trovi su wiki, limitati ad un bel copia-incolla, senza neanche leggere quello che hai copiato!

Punto 4/2: Madre Lingua

Per un lamer si sa l'itaGLIano è un optnional, figuriamoci l'inglese.
La tendenza di questo fine 2007 vede nella top5 delle parole più gettonate dai lamers:
- Exploit: Programma per bucare i siti web.
- Shell: Programma piu potente dell'exploit per bucare siti internet e server
- Buffer Overflow : Buffe dove servono una pietanza caraibica a base di cocco chiamata Overlflow
- Server: Ampio parcheggio dove vengono custoditi svariati siti internet, é bucabile con una shell
- Ping: programma potente col quale disconnettere utenti in IRC

Punto 4/3: L'insalata di termini

Se volete diventare dei veri lamers la cosa piu importante è il modo in cui vi esprimete.
Basta non riflettere mai prima di parlare, anzi "scollegate" la spina dorsale dal cervello e muovete la lingua a casaccio.
Ad esempio, se un povero newbea vi dovesse chiedere:
<<cosa sai fare?>>
Rispondete una cosa del tipo:
<< Allora ( cominciare sempre così una frase, mi raccomando ) Ieri ho bucato un server con un attacco sql da root per entrare con telnet nel suo terminale dove ho trovato un bel po di sock che ho naturalmente bucato e tramite una connessione wap su linea di comando ho trasferito su un'altro mio pc in rete, sempre dopo aver dossato ( magari col ping della morte XD ) i firewall del server, ma non mi hanno beccato perché ero proxato con TOR >>

Punto 5: La scelta del Nick

La scelta del Nickname per un lamer é una cosa molto seria.
Il nick deve avere un forte impatto visivo, nonché mentale ( talvolta anche spirituale ) sulla massa.
Copiare nick di personaggi di film Hackers fa molta tendenza, ma lo fa ancor di piu usare nomi di veri hackers, come Raul_Chiesa Kevin_Mitnik o altri.
Ancora un buon nick per un lamer deve essere sempre preceduto o seguito dalla parola hacker o hack.
Hack_nasa Hacker_magic Hacker_Storm.
Continuando, possiamo scegliere nomi di programmi come netbus venom, o ancora nomi quali V1rus trojan o altri.
Mai dimenticare comunque di alternare le lettere ai numeri, fa molto h4ck3r!

Punto 6: Il sistema Operativo.

E risaputo che la maggior parte degli utenti fa uso di sistemi operativi windows, in passato si diceva per la sua semplicità, eh si linux era unicamente a linea di comando... Non sappiamo usare i prompt di dos, figuriamoci un terminale XD. Un buon lamer deve comunque far credere di disprezzare windows anche se é l'unico sistema operativo che usa, ma non deve saperne il motivo di tanto odio, deve odiarlo e basta!
Se vi chiedono: perche odi Windows?
Basta rispondere: É una miniera di bug! ( naturalmente senza sapere di cosa si sta parlando ).

Punto 7: Conclusioni ed ultimi consigli

- Ogni volta che uscite di casa non scordate mai, di portarvi dietro la vostra fida PenDrive piena zeppa di trojan e virus... Possono sempre servire.
- Durante i vostri attacchi cercate sempre di rifilare alla vittima un bel trojan, magari uno di quelli potenti che girano nei campi lamer, non riconosciuti dall'antivirus e che manda immediatamente il firewall in tilt.
- Se riuscite a capire girando su qualche forum una SQL per phpNuke, e siete cosi fortunati che qualcuno vi spieghi pure come si usa, non esitate a cercare su goole tutti i siti buggati, e defacciarli ( anche se si tratta del sito di Madre Teresa, l'importante è il deface ).
- Se qualcuno parla male dei lamers, o vi ignora, non esitate a riempirlo di parolacce del tipo:
<< ******************************************** >>
<< ********************************************** >
E roba simile, bisogna sempre dimostrare di avere 13 anni di età, e 5 ( massimo 6 ) di cervello!

Avete mai pensato di fare uno scherzo ad un vostro amico pensando di inviargli una mail con indirizzo falso spacciandovi per qualcun altro o per una famosa azienda?

In un recente articolo ho parlato dei virus più pericolosi del momento, in questo di oggi voglio parlarvi di come difendersi in maniera efficace da questi e navigare sicuri nel web.
Ogni mese vengono scoperti in media 500 nuovi virus, e solo questo dato dovrebbe allarmarvi un po'
Non voglio fare un lungo discorso su quello che dovete fare, ma voglio dirvelo con 10 semplici regole:

1. Procuratevi un buon antivirus! Alcuni sono gratuiti, ma anche quelli più efficaci costano relativamente poco. L'antivirus deve avere accesso a tutte le risorse presenti sul computer quindi non bloccatelo mai!
2. Tenere l'antivirus sempre aggiornato! Sennò che lo avete a fare!?
3. Scansionare ogni file che scaricate, e se sembra sospetto eliminarlo immediatamente!!!
4. Se avete dubbi su un file da scaricare scansionatelo prima di scaricarlo, ci sono siti web come VirusTotal che verificano la presenza di virus su un determinato file caricato su internet (cioè senza scaricarlo vedono se c'è un virus)
5. Creare spesso backup dei propri dati o meglio ancora creare molti punti di ripristino (Creare un punto di ripristino Windows), se siete su un OS Windows
6. Attenti alle email state attenti alle email che ricevete, se arrivano da persone sconosciute, cestinatele direttamente! Gli allegati non dovete mai aprirli se non ne conoscete la provenienza!
7. Cercate sempre siti affidabili in cui navigare, i migliori sono quelli il quale indirizzo inizia con "https://...", che potete vedere nella barra degli indirizzi (Google, Facebook e Twitter sono degli esempi).
8. Scansionate ogni floppy, disco e pendrive (detta anche penna usb) che inserite nel vostro computer! Ci sono dei virus molto letali che un' antivirus di livello medio-basso non riuscirebbe a scovare senza scansione!
9. Non fornite mai, e dico mai, i vostri dati di accesso! Mi riferisco ai siti online! Cioè se non ci siete ancora capitati avete avuto fortuna! Ci sono dei siti, o possono arrivare anche email, che richiedono l'invio di dati come email, password, data di nascita e username riguardanti altri siti web (ad esempio un sito che promette di regalarvi tanti crediti su facebook ma per farlo richiede i vostri dati di accesso). Chi crea un sito web non ha mai bisogno di questi vostri dati perché al momento della registrazione li ha salvati in un database, o in un archivio. Quindi NON GLI SER-VO-NO!
10. Come ultima regola vi do la più importante quella di essere paranoici quando usate il pc, si ho detto paranoici, cercatelo su Wikipedia se non conoscete il significato!

L'unico modo per essere davvero protetti è quello di spegnere il pc frantumarlo in mille pezzi e spargerli nei diversi oceani del mondo e forse saremo davvero al sicuro!